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Novembre,23,2024

LUCANO, IL PAPA' E' IN FIN DI VITA E LUI NON PUÒ VEDERLO. APPELLO A MATTARELLA

“Ci appelliamo alla Sua conclamata sensibilità ed al Suo rispetto per i valori umani e per la dignità della persona e chiediamo il Suo urgente intervento in relazione alla nota vicenda politica e giudiziaria riguardante Domenico Lucano”, si legge su Facebook nell’appello a Mattarella del Comitato Undici Giugno. Il Comitato, nel lungo post, ripercorre la vicenda giudiziaria che vede coinvolto l’ex sindaco che dall’8 ottobre 2019 è sottoposto alla misura cautelare, sottolineando come, dopo la cessazione del suo incarico, “Domenico Lucano, cittadino incensurato, né prima d’ora, neppure indagato per alcun tipo di reato, risulti oggetto di un esilio politico non giustificato da alcuna ragione giuridica”. Un “esilio politico” che impedisce all’ex sindaco di andare a trovare l’anziano padre Roberto, 93 anni, che “sta trascorrendo quelli che potrebbero essere i suoi ultimi giorni di vita visto il notevole aggravamento della propria situazione di salute (affetto da una grave forma di leucemia è stato colpito anche da un infarto) nella propria abitazione di Riace dove il figlio, Domenico, non può recarsi neanche per una breve visita”. Dalla parte di Mimmo Lucano si è schierato anche Nicola Zingaretti. “Caro Mimmo, ti sono vicino e mi unisco alla mobilitazione del Comitato Undici Giugno per garantirti quello che per me è un diritto umano, fare visita a tuo padre in fin di vita. Siamo con te”, ha scritto infatti il segretario Pd su Twitter.

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