La Guardia Costiera di Catanzaro ha posto fine ad una vicenda che andava avanti dal 1991 sequestrando un noto locale di ristorazione sul lungomare di Catanzaro. In quell’anno, secondo l’accusa, è stata perpetrata l’occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo e di superficie ricadente nei trenta metri dalla linea di confine del demanio marittimo. Il provvedimento del Tribunale è stato eseguito da personale della Guardia costiera di Catanzaro. Nel corso del tempo, nonostante varie sentenze di condanna, i comproprietari dell’immobile, secondo l’accusa, hanno affittato a vari soggetti il locale che, con diverse denominazioni, è stato utilizzato come attività commerciale senza essere in possesso delle autorizzazioni. A conclusione di una attività di indagine, coordinata dalla Procura di Catanzaro, i militari hanno accertato l’occupazione abusiva di suolo demaniale di 80 metri quadrati e l’occupazione abusiva di area demaniale di 142 metri quadri sequestrando un’area demaniale marittima pari ad un totale di circa 220 metri quadrati. Pertanto, nel pomeriggio del 22 settembre, il personale dell’Ufficio locale marittimo – Guardia Costiera – di Catanzaro Marina ha apposto i sigilli alla struttura commerciale. Per occupazione abusiva di demanio marittimo, sono stati denunciati i quattro comproprietari dell’immobile ed il firmatario del contratto di locazione dell’attività commerciale.