Si assentava dal suo studio medico delegando alla segretaria, priva dei titoli, la prescrizioni di farmaci, esami e certificati. Lo hanno scoperto i finanzieri del Nucleo mobile di Lamezia Terme, che hanno denunciato sette persone per una presunta truffa all’Azienda sanitaria e all’Inps. Indagando sulle assenze del medico i finanzieri, coordinati dalla Procura di Lamezia Terme, hanno scoperto che questi garantiva la propria presenza in studio solo un’ora al giorno. Da alcune intercettazioni è emerso che, in sua assenza, i pazienti venivano ricevuti dalla sua collaboratrice la quale, con l’assenso del medico, rilasciava i documenti falsificandone la firma. Nella vicenda sono coinvolti anche due medici ospedalieri, un insegnante e due dipendenti di un call center che, stando alla ricostruzione, avrebbero ottenuto false certificazioni attestanti una malattia inesistente per assentarsi dal lavoro. I reati contestati sono anche quelli di esercizio abusivo della professione e falso.