La procura di Lamezia Terme (Catanzaro) ha eseguito un’ordinanza di arresti domiciliari nei confronti di un commerciante di 47 anni, accusato di usura ed esercizio abusivo del credito. Con lo stesso provvedimento il gip ha disposto il sequestro preventivo di 170mila euro corrispondenti ad interessi percepiti con l’attività di usura, ed il sequestro di patrimonio mobiliare ed immobiliare per oltre 470mila euro. Da un controllo sui conti correnti è risultato uno strano movimento di denaro riconducibile ad un imprenditore dei trasporti, dimostratosi reticente sui fatti. Le indagini hanno poi acclarato che l’indagato gli aveva erogato prestiti ad un tasso compreso tra il 40,55 ed il 94,14% falsamente giustificati con consegna di denaro per acquisti di automezzi. Altro modo di esercitare l’usura era il cambio assegni, con corresponsione di denaro liquido per monetizzare assegni postdatati, trattenendo le somme di interessi. La Guardia di finanza, che ha condotto l’operazione Amico, ha sequestrato due fabbricati, un locale ad uso commerciale, due ad uso deposito, un’autovettura, disponibilità finanziarie e polizze assicurative.
