Avevano allestito all’interno di un’abitazione un laboratorio artigianale per la produzione di marijuana.
Due persone, di 65 e 30 anni, sono state arrestate dai carabinieri della Compagnia di Castrovillari con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente I militari del Nucleo radiomobile, nel corso di un servizio di controllo del territorio, sono entrati nel piano seminterrato di un immobile e si sono trovati davanti una vera e propria fabbrica per la produzione della sostanza stupefacente.
In particolare produzione hanno portato alla luce una una serra indoor in cui erano in coltivazione 85 piantine di marijuana, dall’altezza di 30 centimetri circa, all’interno di piccoli locali ricavati con cartongesso adibiti all’essiccazione, con sistemi di ventilazione, lampade alogene e termostati e una pressa assieme ad altro materiale necessario per il confezionamento. Nello stesso locale sono state trovate buste e barattoli contenenti marijuana in infiorescenza già pronta ed hascisc.
Nel corso della perquisizione degli altri piani dello stabile, inoltre, sono state trovate altre buste contenenti marijuana all’interno di un congelatore della cucina. Al primo piano ‘erano che due grammi circa di semi della stessa pianta.
In totale, al termine della ricognizione, sono stati sequestrati 1,8 chilogrammi di marijuana e 17 grammi di hascisc alcuni campioni dei quali verranno esaminati nel laboratorio analisi di sostanze stupefacenti di Vibo Valentia allo scopo di accertarne la quantità di principio attivo.
In considerazione degli elementi raccolti ed in attesa dei successivi sviluppi, in virtù dell’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari i Carabinieri hanno arrestato i due soggetti in flagranza per il reato di , da considerarsi innocenti fino a sentenza passata in giudicato.
Al termine dell’udienza svoltasi presso il Tribunale, gli arresti sono stati convalidati.(ANSA)