Continua nel solco dei colpi di scena a ripetizione la tribolata estate della Reggina. Esclusa dalla COVISC e dal Consiglio Federale della FIGC dalla Serie B, stessa sorte ottenuta dopo il ricorso al Collegio nazionale dello Sport del Coni e adesso spera e aspetta la determinazione del Tar del 2 di agosto dopo l’ennesimo ricorso. Slittato al 25 di luglio la conferma definitiva dell’omologa del Tribunale di Reggio che, in caso di revoca (affidata parzialmente nel mese di maggio) potrebbe scrivere definitivamente la parola fine a questo nuovo capitolo del calcio amaranto. Intanto il centro sportivo Sant’Agata si è rianimato accogliendo i calciatori che la società ha regolarmente convocato, C’è ottimismo in una soluzione positiva che consentirebbe alla Reggina di tornare a giocare in Serie B nonostante la triplice esclusione. Si diceva dei colpi di scena ed ecco l’ultimo in ordine di tempo ma che sta già facendo storcere il naso a molti. Il sito ufficiale della società ha ufficializzato la cessione delle intero pacchetto societaria a Manuele Ilari. L’accordo – si legge nel comunicato – è stato sottoscritto tra Ilari e le società che fanno capo a Felice Saladini e Angelo Ferraro, che insieme detenevano la totalità delle quote della società calcistica. Felice Saladini ha dichiarato: “Abbiamo fatto la scelta migliore per il futuro del Club. Continueremo a lavorare affinché venga riconosciuta alla Reggina l’ammissione al prossimo campionato di serie B, un diritto che abbiamo ottenuto sul campo e anche con il rigoroso rispetto delle leggi dello Stato ”. Manuele Ilari sottolinea la bontà dell’operazione. “Ringrazio Saladini e Ferraro per l’opera di risanamento del Club che hanno portato avanti nell’ultimo anno. Prendo il testimone per proseguire il percorso di evoluzione e sviluppo di uno dei club più appassionanti del Sud Italia. Ringrazio anche Guild Capital Partners, con la quale continueremo a lavorare per un riassetto societario solido per il futuro della Reggina”.