Alle comunali si riduce e in alcuni casi si annulla lo storico gap di affluenza fra le città del nord e quelle del sud. Se, negli ultimi anni, alle elezioni di carattere generale il nord vota più del sud, in alcuni casi con una differenza anche di oltre dieci punti percentuali, nelle ultime comunali il sud ha fatto meglio del nord, di oltre 2,8 punti percentuali. È la conclusione a cui è giunta una prima analisi dell’Istituto Cattaneo di Bologna sulla partecipazione alle elezioni comunali. Non si tratta di una novità: è un fenomeno già osservato da circa un decennio, ma domenica ha raggiunto un’entità mai così ampia.

