L’ex presidente di sezione della Corte d’Appello di Catanzaro, Marco Petrini, accusato di corruzione in atti giudiziari nell’ambito dell’inchiesta “Genesi”, ha optato per il rito abbreviato. Con la scelta del rito alternativo, Petrini, attualmente ai domiciliari in una struttura religiosa in Calabria, in caso di condanna potrà usufruire della riduzione di un terzo della pena eventualmente inflitta. Rito abbreviato anche per i coimputati Emilio Santoro, ex dirigente dell’Asp di Cosenza, e Francesco Saraco, avvocato del Foro di Catanzaro. Tutti e tre compariranno davanti al giudice di Salerno il 30 giugno prossimo.