I Carabinieri di Gioia Tauro hanno arrestato un 42enne per tentato incendio, tentata estorsione e minaccia aggravata. Era stato un militare dell’Arma, libero dal servizio, a segnalare un rogo sospetto proveniente da uno dei lidi del lungomare di Gioia Tauro e, mentre una pattuglia veniva mandata con urgenza sul posto, l’autore del delitto si presentava direttamente presso la Caserma di via Provinciale autodenunciandosi. Il rogo è stato spento grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco di Palmi. I Carabinieri hanno convocato altri familiari, dai quali si è appreso dei cattivi rapporti. L’autore del rogo è il vero gestore del lido e, per ciò stesso, l’uomo aveva deciso di distruggere una struttura da cui sarebbe stato estromesso. Gravi le minacce proferite nei confronti di alcuni familiari.
L’uomo è stato incarcerato, seppure incensurato, perché ritenuto pericoloso.