“Qui è stato realizzato un governo virtuoso da esportare anche a livello europeo.
Mi sono fatto dare dei dati: è stata registrata negli ultimi due anni e mezzo una riduzione di circa l’80% delle azioni sconsiderate di mala gestione del territorio e quindi è ovvio che se un territorio e chi lo governa riesce a ridurre un’azione criminale in questa direzione ha vinto.
Ora bisogna fare in modo che ciò continui e soprattutto che ciò possa diventare, magari, un modello esportabile”. Lo ha detto il capo della Protezione civile nazionale Fabio Ciciliano in visita alla cittadella regionale di Catanzaro.
Una visita iniziata con una ricognizione al polo logistico e proseguita con un incontro con le associazioni di volontariato (350 con circa 5 mila associati), i prefetti e il governatore calabrese Roberto Occhiuto. Presenti il dirigente generale della Protezione civile regionale, Domenico Costarella e Agostino Miozzo, consulente di Occhiuto in materia di Protezione civile che poi insieme al presidente hanno accompagnato Ciciliano nella control room dell’operazione ‘Tolleranza zero’ in funzione contro i piromani che attentano al patrimonio forestale calabrese. C’è stata anche l’occasione per assistere alla segnalazione di principio di incendio con la levata di una colonna di fumo subito segnalata per l’intervento degli addetti.
“Ho fatto i complimenti al presidente Occhiuto – ha aggiunto Ciciliano – per questa splendida intuizione che poi si è tradotta in un qualche cosa di assolutamente innovativo e stavo condividendo assieme a lui il fatto che forse in Europa non c’è un’analoga organizzazione per il governo del territorio.
L’intuizione di mettere all’interno di questa sala operativa la presenza dei carabinieri forestali è stata sicuramente un’iniziativa giusta per governare il fenomeno degli incendi che, dal punto di vista della Protezione civile rappresentano una piaga. Basti pensare semplicemente a ciò che è accaduto a Roma solo poche settimane fa o qualche tempo prima in Basilicata dove abbiamo contato anche delle perdite tra gli operatori dei vigili del fuoco”.
Ciciliano ha parlato inoltre di ‘primazia calabrese’ sottolineando il fatto che “se l’esperienza vincente di uno viene messa disposizione di tutti poi diventa patrimonio della comunità”.(ANSA)