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Crotone
Dicembre,5,2025

Imprenditore interdetto da attività per evasione fiscale

Un imprenditore cosentino è stato sottoposto al divieto temporaneo di esercitare l’attività di impresa e di ricoprire uffici direttivi di imprese per un anno perché ritenuto responsabile di evasione fiscale mediante uso di fatture per operazioni inesistenti.
Il provvedimento, emesso dal Gip di Cosenza, è stato eseguito dai finanzieri del Comando provinciale di Cosenza che hanno anche provveduto ad un sequestro di titoli e denaro.
Il provvedimento, emesso su richiesta della Procura, scaturisce da un’indagine svolta dai finanzieri della Compagnia di Castrovillari che ha riguardato la verifica e l’analisi della documentazione contabile di una società con sede a Castrolibero, utilizzata a sostegno e giustificazione di una articolata operazione commerciale.
Dagli accertamenti sarebbe emerso l’utilizzo di fatture emesse da una società che è stata ipotizzata come “evasore totale”.
Le indagini, eseguite anche con perquisizioni nei locali della società, avrebbero permesso di ricostruire la falsità di alcuni documenti, artatamente creati per certificare falsi costi sostenuti al fine di evadere le imposte, risparmiando circa 165.000 euro di imposte che avrebbero dovuto essere versate all’Erario. Le somme sono in fase di recupero attraverso l’esecuzione del sequestro preventivo disposto dal Gip su richiesta della Procura, anche nei confronti della società utilizzatrice della fattura falsa perché, spiegano gli inquirenti, “la società non avrebbe adottato un modello organizzativo e di gestione, e istituito l’organismo di vigilanza previsto dalla specifica normativa, rendendo così possibile l’utilizzo di documenti falsi, a vantaggio della società stessa”.

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