121 mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri ad un dipendente comunale di Aprigliano (Cosenza), che deve rispondere di peculato ai danni del Comune. L’uomo, 40 anni, dipendente del Comune di Rota Greca e dal 2011 impiegato anche presso quello di Aprigliano, avrebbe distratto per anni fondi pubblici, trasferendoli su conti correnti a lui intestati. Si sarebbe appropriato tra marzo 2015 e settembre 2017 complessivamente di 121.158,41 euro. Secondo un’inchiesta della Procura di Cosenza, l’impiegato, utilizzando delibere comunali realmente esistenti, effettuava verso i propri conti correnti, con cadenza mensile, bonifici di importo variabile, compresi tra 500 e 2.500 euro, che venivano prelevati da capitoli di bilancio di volta in volta differenti. Il meccanismo funzionava perché le somme di denaro in uscita dalla casse del Comune erano comprese tra centinaia di movimenti bancari. All’uomo sono stati sequestrati sia l’automobile che un’abitazione a Cosenza. L’amministrazione comunale di Aprigliano ha già provveduto a sospendere il funzionario.