Lo aveva detto alla vigilia Nicola. Quella contro la Samp sarebbe stata una gara fondamentale, al netto dei risultati dagli altri campi. E così è stato anche se per avere ragione della Sampdoria i rossoblù hanno dovuto faticare in rimonta dopo che Schick con una prodezza aveva portato avanti i suoi. È Nalini la sorpresa in campo al Ferraris, Stoian resta in panca e l’ex della Salernitana si incarica di fare il doppio lavoro. Duro e deciso in fase difensiva, di fioretto in attacco. Nalini ha tirato la carretta così come tutti i suoi compagni che dopo la prodezza di Schick al 20’, è riuscito a rimettere in sesto la gara spingendo forte nella ripresa. La determinazione del Crotone è cresciuta parallelamente alla deconcentrazione dei padroni di casa che hanno lasciato troppi spazi ai calabresi che al 22’ sono riusciti a rimettere in sesto il risultato con il solito Falcinelli, bravo a fare da sponda su un traversone basso di Trotta. Che alla mezzora lascia il campo per Simy che cinque minuti dopo regala il vantaggio e la vittoria al Crotone (la seconda in trasferta in questa stagione) raccogliendo un assisti di Falcinelli e trasformandolo in gol grazie alle sue lunghe leve dopo un perfetto controllo. La vittoria di Genova tiene alto il morale alla squadra rossoblù e tiene aperta ancora la corsa salvezza. Ma la seconda vittoria consecutiva in trasferta (la prima a Firenze e poi a San Siro contro il Milan) guasta la festa ai tifosi rossoblù che adesso dovranno fare un altro miracolo per provare ad acciuffare la salvezza anche se le gare che mancano da qui alla fine della stagione sono sempre di meno. Ora il Crotone ospiterà in casa il Milan che viene allo Scida dopo la bruttissima sconfitta contro l’Empoli. Dopo i rossoneri per il Crotone ci sarà il Pescara, l’Udinese, la Juventus e chiusura con la Lazio.