Un ritorno all’Oreste Granillo che porta bene alla Reggina contro la Paganese. Tre punti di platino e rilancio in classifica per gli uomini di Cevoli. In una partita tutt’altro che semplice, la Reggina trova non poche difficoltà ad arrivare ai tre punti e lo fa solo nel secondo tempo, e con un difensore, il capitano Conson che in mischia riesce a regalare i tre punti. CRONACA – Il primo tiro in porta arriva al 3′ quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Zibert di testa raccoglie la respinta della difesa ospite e di testa indirizza debolmente verso la porta. Subito dopo, palla persa in uscita da Diop, con la Reggina che riparte in contropiede ma Sandomenico calcia a rientrare col desto e il pallone finisce di poco fuori. Dopo circa venti minuti che hanno visto sì prevalere la Reggina su tutto il campo, ma con quasi nessun pericolo nella porta di Galli, al 28’ arriva una grandissima occasione per la Paganese con Piana che sfrutta la la torre in area del difensore Diop e di testa da pochi passi trova la grande risposta di Licastro che con un guizzo respinge alla sua sinistra, evitando così un goal quasi fatto. Paganese che dopo questa azione inizia a prendere coraggio e ad affacciarsi spesso e volentieri nella metà campo amaranto, visto anche il calo del ritmo da parte della Reggina, che appare fisicamente in affanno, soprattutto a centrocampo. Prima frazione di gioco che si chiude a reti bianchi, con poche occasioni da gol e una Reggina che era partita benino ma poi alla distanza ha perso lucidità ed è stata un po messa in difficoltà da una Paganese comunque non irresistibile. Il secondo tempo inizia sotto la falsa riga del primo, con la Reggina che cerca di fare la partita ma la occasioni pericolose latitano. La prima arriva al 47′ con un Zibert che raccoglie la respinta del difensore dopo il tiro di Petermann e di prima intenzione calcia di poco fuori. Subito dopo Cevoli cambia le carte in tavola e rivoluziona l’attacco amaranto inserendo Emmausso e Tulissi al posto di Viola e Tassi, apparsi un po in ombra in questa gara. Al 73′ la più grande occasione della gara arriva sulla testa di Conson che viene fermato da un ottimo intervento del portiere Galli che toglie la gioia del gol al capitano amaranto. Reggina che adesso fa sul serio e questa volta arriva al tiro con Marino, che si inventa una conclusione dalla distanza che Galli con l’aiuto del palo riesce a mandare in angolo. Ma proprio sul calcio d’angolo, è il capitano Conson che in mischia riesce a trovare la conclusione da pochi passi e a trafiggere la porta della Paganese, sbloccando il risultato, tutto sommato meritatamente visto il forcing che la Reggina stava facendo in questi minuti. All’82 ancora Reggina, Diop incespica sul pallone, ne approfitta Sandomenico che si invola in area, attende l’inserimento alle spalle di Marino, finta verso l’interno e conclude a rete, trovando la respinta di Galli. Negli ultimi minuti corre solo un pericolo la porta amaranto, quando Licastro battezza male la traiettoria di un cross e per miracolo riesce a togliere il pallone dall’incrocio. Termina cosi una gara equilibrata che ha visto la Reggina soffrire per arrivare alla vittoria, anche se ha incontrato un avversario tutt’altro che irresistibile, che ha manifestato evidenti limiti.