Il 12 di dicembre di ventiquattro anni fa la morte, inspiegabile ed improvvisa, di un capitano della Marina impegnato nelle indagini sulle navi dei veleni. Legambiente di Reggio Calabria ha deciso di omaggiare la memoria di Natale De Grazia, con la presentazione, in anteprima nazionale del libro “Cose storte – documenti, fatti e memorie attorno alle navi a perdere”, di Andrea Carnì, che, nel volume, edito da Falco, definisce l’ufficiale “uomo comune e al tempo stesso eccezionale”. “Non un’operazione di memoria, un fatto rituale – ha detto Lidia Liotta, coordinatrice del Comitato scientifico di Legambiente Reggio Calabria – ma un momento che significhi soprattutto parlare del nostro futuro, di calabresi, di italiani, ma soprattutto del futuro della nostra terra”. Una iniziativa, quella di Reggio, è stato detto, “dedicata ai giovani, ai quali abbiamo il dovere di lasciare un mondo più pulito, sotto ogni aspetto”.