Il Commissario straordinario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, ha avviato un’indagine interna per stabilire eventuali responsabilità personali sulla diffusione di una falsa informazione che ha messo a repentaglio il piano vaccinale della più grande provincia calabrese. Sabato ci sarebbe stato un disguido presso la sede vaccinale del palazzetto della associazioni, in via degli Stadi a Cosenza: un difetto di comunicazione interno all’organizzazione aziendale. Il management dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha cercato di chiarire l’episodio avvenuto a tarda sera quando è stata comunicata l’interruzione della vaccinazione nel centro di via degli Stadi. Un episodio increscioso lo definisce La Regina. A tal proposito con un post sulla pagina ufficiale Facebook la protezione civile calabrese parla di un file audio che circolava sulle chat telefoniche in cui si comunicava che era stata la protezione civile a sospendere i richiami previsti domenica mattina. Una notizia semplicemente falsa, ha scritto la Prociv. È chiaro che si sta cercando di boicottare il lavoro che la Protezione Civile Calabria sta realizzando e che a qualcuno non vada bene che stiamo cercando di mettere ordine nella gestione della distribuzione dei vaccini. Anche l’Esercito si sarebbe mosso per appurare la fonte della fake news. Intanto La regina ha colto l’occasione per ringraziare il Commissario Longo, il generale Pirro, e tutta la struttura della Protezione Civile regionale per l’ottimo lavoro, in perfetta sinergia, fin qui svolto e da tutti riconosciuto.

