E adesso la salvezza è lì, a portata di mano, ad un punto. L’Empoli perde e male a Cagliari, il Genoa rimedia un’altra figuraccia a Palermo. Il Crotone invece procede a folle velocità verso la salvezza ma adesso viene la parte più difficile. Mancano 180 minuti alla fine della stagione e sebbene il Crotone sia la squadra più in forma ora però si arriva alla resa dei conti. Juventus e Lazio le prossime avversarie dei rossoblù, due squadre che probabilmente avranno già centrato i rispettivi obiettivi. Occorrerà fare 4 punti in due gare e acciuffare l’Empoli a pari punti. In caso di arrivo a pari punti i calabresi si salveranno per la migliore differenza negli scontri diretti. È stata una settimana a favore del Crotone. È andato tutto per il verso giusto per i rossoblù come, per esempio, era andato molte volte tutto per il verso storto per Cordaz e compagni. Contro l’Udinese non è stato facile. L’ha risolta Rohdén con un sinistro non pulitissimo ma efficace, sotto gli occhi di Stoian che da una finestra dell’ospedale ha tifato per i propri compagni. Trotta ha lavorato bene sulla fascia e lo svedese si è travestito da centravanti e ha insaccato a colpo sicuro. I friulani non hanno certo guardato, sono stati pericolosi, hanno colpito un palo (anche Trotta lo ha fatto) e per Cordaz non è stato un pomeriggio facile. Al termine però ha vinto il Crotone e ora la salvezza non è più un discorso tabù. Ma mancano due gare, le più difficili come difficile sarebbe acciuffare la salvezza. Ma dopo 7 turni positivi con 5 vittorie e due pareggi fermarsi adesso sarebbe un delitto.