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Novembre,15,2024

IL COSENZA DURA UN TEMPO, IL LECCE RITROVA IL PRIMO POSTO. A PUNIRE I CALABRESI L'EX LA MANTIA

Il Cosenza dura un tempo allo Stadio “Via del Mare”, contro il Lecce che ribalta il match nella seconda frazione di gioco e ritrova il primo posto in classifica, insieme al Brescia a 54 punti. Partenza fulminante per i calabresi, che passano dopo soli 80″ secondi con Garritano, subiscono il pari al 5′ di Tabanelli, ma meriterebbero di chiudere in vantaggio la prima frazione. Nella ripresa i pugliesi salgono in cattedra, approfittano di una partenza lenta degli uomini di Braglia, ed in soli 4′ minuti, l’ex Andrea La Mantia la ribalta tra il 60′ e il 64′. Liverani si affida ad un 4-3-1-2 con Venuti, Lucioni, Marino e Calderoni a difesa di Vigorito; Petruccione-Arrigoni-Tabanelli a formare i tre di centrocampo, con Mancosu trequartista a sostegno delle due punte e Falco e l’ex La Mantia. Braglia inserisce dal 1′ Garritano e Mungo, lasciando in panchina Sciaudone e Palmiero. Il tecnico rossoblu schiera i suoi con il suo classico 3-5-2: Perina tra i pali, con la linea difensiva composta da Capela-Dermaku, Legittimo; a centrocampo Bittante, Garritano, Bruccini, Mungo e D’Orazio, in avanti Embalo e Tutino. CRONACA – Passano 80″ è il Cosenza si porta in vantaggio. Tutino inventa per Garritano, che batte Vigorito facendo esplodere il settore ospiti (0-1). Lecce sotto di un gol, ma pronto subito a ripartire con una fitta serie di passaggi, con la catena di sinistra Calderoni-Tabanelli a spingere forte. Ed è proprio da un’azione nata sull’out sinistro, che i pugliesi ritrova il pareggio. Al 5′ Tabanelli serve Mancosu, che si accentra e libera Tabanelli al tiro, fendente al fil di palo e Perina battuto (1-1). Per il tuttocampista di Liverani è il quinto centro in sei partita. Il Cosenza non ci sta e continua a tessere la propria manovra. Occasione per Mungo, al 10′, che cicca la prima battuta e poi alza la mira sulla seconda conclusione, e per Embalo che su cross di Bittante, al 28′, fa venire i brividi al  “Via del Mare”. Salentini pericolosi con Falco, ma la sua conclusione sfiora il palo (32′). L’ultima emozione del primo tempo la regala il Cosenza al 40′, con una veloce ripartenza di Embalo, che cerca la conclusione, con Tutino libero in buona posizione. Primi minuti della ripresa dai ritmi bassi, con le due squadra a non trovare spazio. Al 57′ i due allenatori effettuano i primi cambi. Liverani chiama in panchina Arrigoni ed inserisce Tachtisidis, mentre Braglia lancia nella mischia Maniero al posto di Embalo. In quattro minuti, dal 60′ al 64′, il Lecce prima si porta in vantaggio e poi cala il tris. È l’ex La Mantia a mettere in rete un preciso cross di Petriccioni per il vantaggio (2-1) e due minuti più tardi pronto per il tap-in, su preciso assist di Mancosu (3-1). Braglia, tra le due reti dell’undici salentino, ha provato l’innesto di Palmiero al posto di Garritano al 61′. Un Cosenza, che subisce il colpo, ma prova a risalire la china. Ci prova Maniero al 66′ con un tiro in diagonale, ma Vigorito è attento e blocca.  Un Cosenza vivo, che tenta di riaprire il match, ma marino anticipa di testa Maniero. Al 72′ standing ovation per Andrea La Mantia, che con la doppietta odierna raggiunge i quindici gol, che lascia il posto a Palombi. Alla mezzora terza sostituzione per i calabresi, con Braglia che inserisce Baez per Tutino. Liverani all’80’ richiama Falco, mandando in campo Majer. Finisce così al “Via del Mare” con il Lecce che vince la terza gara nelle ultime quattro e raggiunge il Brescia in testa alla classifica. Nulla da fare, nonostante l’ottimo primo tempo, per il Cosenza che torna in Calabria battuto. Una sconfitta che dimenticata in fretta, domenica al San Vito arriva il Crotone per un derby che vale molto in chiave salvezza.
 
 

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