Gentile Ministro,
Apprendiamo di una sua visita in Calabria per inaugurare un pezzo importante della sanità calabrese: il nuovo reparto di Cardiochirurgia di Reggio Calabria.
Un’opera completata e inaugurata dopo circa 10 lunghi anni dalla sua programmazione. Una buona opera pubblica di cui la Calabria ha bisogno e che finalmente entra in funzione. Ma come lei ben sa la Calabria ha bisogno di questo e di tanto altro ancora, e la sfida nel settore della sanità é la più difficile oltre che la più dolorosa.
Ecco perché ci aspettiamo qualche cosa in più dal governo nazionale, un’attenzione maggiore e soprattutto una spinta perché almeno le cose esistenti, pronte e che peraltro potrebbero dare una spinta positiva, finalmente funzionino. Proprio come la Cardiochirurgia di Reggio Calabria, ferma da 10 anni, vi è in Calabria, caro Ministro, una importante struttura, costruita con fondi privati, che potrebbe diventare centro di riferimento per tutto il Centro Sud.
8400 mq di tecnologia ed innovazione per la cura di patologie chirurgiche ed oncologiche, un centro radiodiagnostico e radio terapico il più grande da Roma in giù, il primo angiografo robotizzato della Calabria e l’unico di ultima generazione in Italia, in una delle poche sale ibride nazionali, ben 7 sale operatorie e 92 professionisti tra infermieri, medici e tecnici che a regime diventeranno 170.
Tutto questo fermo da tre anni.
Dopo dure battaglie, manifestazioni e proteste finalmente a marzo 2016 il Marrelli Hospital è stato autorizzato ed il 12 Ottobre accreditato con il Sistema Sanitario Nazionale.
Ma quanto tempo dovrà passare ancora affinché possa ottenere lo spazio all’interno dei fondi destinati all’ospedalitá per poter finalmente curare pazienti che normalmente affollano gli ospedali di altre regioni, impoverendo la Calabria?
Noi abbiamo fretta, l’azienda non può più aspettare ed i pazienti calabresi meritano che adesso si faccia presto.
Caro Ministro, approfitti della sua visita in Calabria e venga a visitare la struttura per rendersi promotrice di un’azione dirompente che recuperi il tempo perso in questi 3 anni. Solleciti gli uffici dei commissari per concedere subito il carburante ad una struttura che luminari di tutt’Italia venuti di proposito a Crotone, l’hanno definito la Ferrari della sanità e che porterà almeno il 5% di abbattimento della mobilità sanitaria verso il Nord.
Non faccia perdere questa occasione ai calabresi trasformandola in un’altra vergogna.
IL COMITATO
Pro MARRELLI HOSPITAL