ll Comitato del Centro storico di Crotone, in vista dell’evento di capodanno che si terrà in piazza Pitagora, ha ritenuto opportuno incontrare gli amministratori comunali preposti all’organizzazione per approfondire il tema delle misure straordinarie che interesseranno la piazza e le zone limitrofe centro storico compreso, ed avere tutte le rassicurazioni del caso. All’incontro svoltosi presso la sala Giunta del Comune, hanno partecipato: il Vice Sindaco Sandro Cretella in qualità di assessore con delega alla gestione dell’evento; l’assessore alle attività produttive Maria Bruni con il compito, per l’occasione, di garantire la massima fruibilità alle attività commerciali presenti in tutta l’area che sarà interessata dall’evento in programma; l’assessore Rossella Parise, che ha specifica delega alla valorizzazione del centro storico. Presenti, altresì, l’assessore alla Cultura, Nicola Corigliano, nonché i dirigenti comunali dei settori di riferimento, dott. Vulcano e ing. Gangemi. Il primo punto all’attenzione dell’incontro è stato quello relativo alla mobilità della zona che sarà modificata in base alle esigenze tecniche dettate dal Comitato provinciale di ordine e sicurezza pubblico istituito presso la prefettura. Il comitato ha inteso richiedere garanzie per gli accessi al centro storico e alle aree parcheggio per i residenti, possibilmente individuando un’area idonea allo scopo soprattutto per le fasce di cittadini più fragili che abitano nel cuore del centro storico e di garantire le aree di scarico delle merci per le attività commerciali consentendo le soste e le fermate sia per le forniture ma anche per gli avventori che usufruiscono dei servizi specialmente nelle adiacenze di Piazza Duomo. La doppia percorrenza di via Silvio Messinetti e l’eventuale inversione del senso di marcia di via Pietro Raimondi dovrebbero, in teoria, consentire la massima fruibilità, per come richiesto, e al contempo decongestionare l’area limitando eventuali disagi per i commercianti. L’idea avanzata dal vice Sindaco Cretella è che la sperimentazione della ZTL del lungomare, dopo un periodo di osservazione di un anno potrebbe essere replicata anche in altre zone cruciali del centro città. Ciò in vista degli eventi, di ogni genere, che sempre di più interessano il centro, vedasi i flussi turistici estivi, ad esempio. intanto la priorità è di continuare a definire strutturalmente sempre di più Piazza Duomo installandovi l’arredo urbano che servirà a contribuire alla vivibilità dello spazio e degli esercizi commerciali vicini. L’Amministrazione comunale, rispetto agli anni passati, intende porre un’ attenzione particolare al fine di rendere piazza Duomo un luogo di aggregazione e di prosecuzione del camminamento pedonale dei portici. I portici, in occasione dello spettacolo di capodanno saranno particolarmente congestionati in ragione della posizione del palco che lambirà la piazza ai due estremi e cioè occupando lo spazio che dall’incrocio di Via Cutro con Via Mario Nicoletta si estende fino ai portici con una profondità che arriverà all’altezza del teatro Apollo. Per ottimizzare al meglio la piazza si sta pensando di alzare il livello della carreggiata fino al marciapiede per evitare un intervento massiccio in vista di un progetto definitivo per riqualificare in modo definitivo piazza Pitagora senza stravolgerla. Con maggiore sensibilità al verde pubblico e agli alberi secolari che non saranno spostati, mentre le siepi saranno ricollocate per quanto è possibile nella stessa piazza. Altro punto dibattuto di non secondaria importanza, è stata la vivibilità nel periodo natalizio. Perentoria è stata la richiesta di far rispettare la regolazione sull’intrattenimento. Si è richiesto soprattutto per la straordinarietà dell’evento di avere particolare attenzione alla sicurezza del centro storico intensificando i controlli e garantendo maggiore presenza delle forze dell’ordine oltre alla riparazione delle telecamere di videosorveglianza e l’aumento di foto trappole. In tal senso il vice sindaco Sandro Cretella ha tenuto a ribadire che il tema della sicurezza, della viabilità e delle aree di parcheggio, sono tra le priorità dell’Amministrazione soprattutto per l’eccezionalità dell’evento, ma anche finita la kermesse tutte le misure di sicurezza rimarranno a garantire il miglioramento della qualità della vita abitativa nel centro storico. Il comitato ha ribadito la necessita di risolvere nel migliore dei modi e il più celermente possibile la questione riguardante le discariche abusive e l’attivazione della raccolta differenziata. Alla luce di questo il Comitato ha proposto di attivare una campagna di sensibilizzazione nel centro storico per contrastare il fenomeno dell’abbandono selvaggio e per informare al meglio la cittadinanza sull’utilizzo delle isole ecologiche presenti nel comune di Crotone e del corretto conferimento evitando di aggravare la situazione già di per se complessa e al contempo chiede di garantire la pulizia del centro storico al di là di ogni problematica attuale, auspicando che un eventuale disservizio legato agli eventi recenti non si consumi proprio nel periodo natalizio.
Il confronto è proseguito con la dichiarazione di volontà da parte dell’assessore ai lavori pubblici Parise e alle attività produttive e turismo Bruni di intraprendere le iniziative atte alla riqualificazione urbana del centro storico (anche in correlazione con il programma Visit Crotone) e di potenziare il tessuto economico riassegnando la Villa comunale con annesso chiosco e bagni; istituendo l’info – point all’interno di piazza mercato, del rifacimento della pavimentazione dove risulta più vetusta e la riqualificazione delle aree del centro storico più caratteristiche. L’incontro è terminato con le richieste avanzate e accolte dall’assessore alla cultura Nicola Corigliano, che ha accolto la richiesta di ospitare nel centro storico la giornata dell’arte 2024 e 2025, che è stata anche inserita nella programmazione per la promozione della candidatura di Crotone a città della cultura 2028. Infine si è discusso anche della necessità di continuare a salvaguardare la casa- museo del maestro Vincenzo Scaramuzza e di continuare nella valorizzazione della sua figura istituendo un conservatorio musicale dove si insegni il cosiddetto “Metodo Scaramuzza” che ha reso celebre in tutto il mondo il grande maestro italo- argentino, nato e vissuto a Crotone sino all’età di venti anni. la proposta di istituire il conservatorio musicale va nella direzione di dotare Crotone di un istituto di grado universitario. I presidi culturali sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo del senso critico che contribuisce a forgiare una società migliore, più giusta e democraticamente sviluppata che possa essere all’altezza della nostra storia e cultura pitagorica.