“È un deficit di legalità” quello emerso dall’operazione Ikaros che ha portato all’esecuzione di 24 misure cautelari disposte dal gip del tribunale Crotone Romina Rizzo su richiesta della procura: gli indagati sono accusati di far parte di due associazioni dedite al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Tra i vari arrestati ci sono anche avvocati, pubblici ufficiali e anche due appartenenti alla polizia di Stato della questura di Crotone. “È triste perché non è stata una lotta contro chi delinque con armi e droga ma contro dei professionisti che avrebbero dovuto stare dalla parte dello Stato”. Sono queste le parole del procuratore Giuseppe Capoccia che ha spiegato in conferenza stampa i dettagli dell’operazione.