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Novembre,27,2024

GIOVANI, PRESENTATA PROPOSTA DI LEGGE IN CALABRIA

Politiche per i giovani” è la proposta di legge che è stata presentata stamani a Palazzo Campanella dal presidente del gruppo “La Sinistra” in Consiglio regionale Giovanni Nucera, delegato dal presidente Oliverio alle politiche giovanili, sport, associazionismo e volontariato.  All’incontro hanno preso parte anche Marcantonino Malara, (presidente  della Commissione Politiche Giovanili del Comune di Reggio Calabria); Giuseppe Fanti (componente del Direttivo Arci provinciale della Città dello Stretto) e rappresentanti dell’associazione “Mente Tecnica” e del CUS. “L’obiettivo del progetto normativo – ha spiegato ai giornalisti il consigliere proponente Giovanni Nucera – è quello di valorizzare i giovani, promuovendone la partecipazione attiva e rispondendo alla grande domanda di impegno sociale in tutti i settori”.  “Muovendosi in un orizzonte di grave disagio occupazionale, la proposta di legge – ha evidenziato Nucera – intende favorire la progettazione di servizi relativi a welfare, cultura, mobilità e ambiente rivolti ai giovani, riconoscendo questi ultimi quale risorsa essenziale della comunità calabrese. La proposta individua nei soggetti di età compresa fra i sedici e i trentacinque anni, (residenti o presenti abitualmente nel territorio regionale per ragioni di studio o di lavoro), i destinatari degli interventi previsti. Stabilisce il coinvolgimento degli enti locali nella programmazione regionale sulle politiche giovanili, nonché il raccordo e la collaborazione con le amministrazioni dello Stato nei settori: sociale, scolastico, formativo, sanitario, abitativo, culturale, del tempo libero, del lavoro, di pianificazione territoriale, di mobilità, di sviluppo sostenibile e di accesso al credito. Fra le finalità specifiche del provvedimento: la promozione dello sviluppo dei servizi nel campo delle politiche che interessano i giovani, anche tramite la formazione di operatori socio-educativi  nell’ambito delle politiche giovanili (youthworkers), e la realizzazione di progetti rivolti ai giovani e realizzati dai giovani, dalle associazioni ed organizzazioni giovanili – finalizzati alla valorizzazione del territorio, alla pratica dello sport, della cultura, dell’artigianato, della creazione delle diverse forme di espressione artistica e dell’azione sociale – facilitando inoltre l’accesso ai sostegni finanziari, materiali e tecnici per i giovani. Sostiene infine progetti innovativi volti a favorire l’imprenditoria giovanile”. “In particolare, l’articolo 11 del Titolo III (Promozione culturale) – ha proseguito Nucera – sostiene progetti volti a valorizzare l’arte e la creatività, a incentivare la fruizione e l’accesso ai beni e alle attività culturali, nonché a promuovere l’attività dei giovani artisti favorendo l’incontro tra mercato e produzione artistica e culturale. L’articolo 12 favorisce il volontariato nell’ambito delle politiche giovanili come opportunità di partecipazione attiva, di impegno solidaristico, di acquisizione di conoscenze e competenze e come strumento di accoglienza e di integrazione. L’articolo 15, Spazi per l’aggregazione giovanile, individua spazi e beni comuni anche al fine di facilitare la nascita di start up imprenditoriali e di facilitare, in un’ottica di inclusione, l’accesso ai servizi da parte di categorie di popolazione giovanile svantaggiate e l’integrazione delle stesse nella vita regionale. Il progetto di legge istituisce la Giornata regionale dei giovani, con l’obiettivo di valorizzare le esperienze creative, artistiche, sportive e imprenditoriali dei giovani calabresi”.  Ha evidenziato ancora il Capogruppo de “La Sinistra” in Consiglio regionale: “Tra le Forme di coordinamento e collaborazione previste dall’articolato: l’istituzione del GOS (gruppo di orientamento strategico) con compiti di raccordo e di collaborazione istituzionale, nell’ambito delle attività dei giovani. L’articolo 18 prevede l’istituzione Osservatorio regionale delle Politiche Giovanili, con funzioni di conoscenza e di monitoraggio delle diverse realtà giovanili in Calabria mentre l’articolo 19 promuove la partecipazione dei giovani alla definizione delle politiche per radicare il senso di appartenenza al territorio istituendo presso il Consiglio regionale, il Parlamento regionale dei giovani della Calabria, composto da 30 studenti. Tale organismo può formulare osservazioni chiedere di essere ascoltato in merito dalle Commissioni consiliari competenti e presentare relazioni da sottoporre all’Osservatorio regionale delle Politiche Giovanili. L’articolo 20 (Titolo V) infine riconosce le azioni in materia di politiche giovanili delle associazioni che operano nella Regione con proprie sedi e strutture e con il carattere della continuità. Pertanto a tal fine – ha concluso Giovanni Nucera – il provvedimento prevede l’istituzione presso la struttura regionale competente del Registro regionale delle associazioni giovanili”.

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