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Crotone
Novembre,18,2024

Giornate FAI di Primavera, alla scoperta dei luoghi da visitare il 25 e 26 marzo: Castello e la Cappella Palatina – Caccuri, Crotone

In questo fine settimana si svolgono le giornate FAI di primavera, la manifestazione di punta del FAI, giunta alla 31ª edizione, offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire sorprendenti tesori d’arte e natura in tutta Italia, partecipando alle visite a contributo libero proposte dai volontari della Fondazione in oltre 750 luoghi in 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti, in Calabria sono 13 i luoghi da visitare, oggi vi portiamo a: Caccuri, in provincia di Crotone.

CASTELLO E LA CAPPELLA PALATINA

Caccuri, piccolo centro sui primi contrafforti della Sila ,è uno dei borghi più belli d’Italia. E’ un suggestivo borgo calabrese ben conservato, in provincia di Crotone, ricco di storia e panorami sorprendenti, tra il mare e la montagna. Arroccato su una rupe, che ne costituiva la difesa naturale sul lato nord-ovest, rendendolo inespugnabile, sorge alle falde della Sila Jonica, sulle colline sovrastanti la riva sinistra del Neto.

Caccuri è stato feudo dei Malatacca, dei de Riso, dei Ruffo di Calabria, dei Ruffo di Montalto , degli Spinelli e dei Cimino , dei Cavalcanti veri mecenati del borgo, dei Petra e infine Barracco. Nel centro storico inconfondibile si erge il Castello un imponente maniero risalente al VI secolo d. C., come presidio difensivo a guardia della valle del Neto. poi arricchito nel 1885 con l’aggiunta del rivellino e di una torre cilindrica merlata.

La Cappella Palatina è dedicata a Santa Barbara e conserva ancora la forma conferitale dai lavori di ristrutturazione condotti tra la seconda metà del Seicento e i primi del Settecento. Al suo interno interessanti opere pittoriche quali il dipinto con la Maddalena penitente dell’artista napoletano Domenico Gargiulo e la tela di Domenico Maria Muratori con I miracoli di San Tommaso d’ Aquino. Di particolare suggestione le vetrate intarsiate.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
La visita si articola in un percorso all’interno del castello con particolare attenzione per la cappella palatina e la torretta emblema del castello. Saranno altresì visitate la chiesa madre e in particolare la chiesa di S. Maria del Soccorso, con gli altari lignei impreziositi da stucchi e dorature e la cappella del Santo Rosario, sontuoso esempio di arte della prima metà del 1700. La visita si conclude con una passeggiata nel centro storico fino alla presunta vecchia sinagoga.

VISITE A CURA DI
Apprendisti Ciceroni Liceo Classico “D. Borrelli” di Santa Severina ,Istituto tecnico turistico “D.Borrelli” Santa Severina, Istituto comprensivo “Cicco Simonetta” Caccuri

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