Verbali di commissione falsificati per ottenere il gettone di presenza. E’ questa l’accusa mossa nei confronti di 24 consiglieri comunali di Crotone, ai quali il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza ha provveduto a notificare gli avvisi di conclusione delle indagini. La verifica ha riguardato tutti i verbali relativi all’anno 2014, per una spesa totale di circa 357.000 euro. In particolare, le indagini hanno permesso di accertare che nel corso dell’anno i verbali irregolari delle diverse commissioni ammontano ad una spesa di 170.652,41 euro, che sara’ contestata ai presidenti e segretari delle Commissioni. Sono emersi orari di sedute improbabili come anche l’attestazione di presenze formali dei consiglieri, al fine di raggiungere il numero legale e quindi poter segnalare la seduta fra quelle per le quali il Comune di Crotone ha poi proceduto a pagare i gettoni di presenza. I casi scoperti dai finanzieri si riferiscono a sovrapposizioni di commissioni nelle stesse giornate e orari. In alcune sedute i consiglieri risultavano presenti nelle commissioni in orari in cui esercitavano la loro attività privata. Le indagini sono proseguite anche per il mese di febbraio di quest’anno riscontrando le stesse condotte e individuando altre 52 commissioni irregolari. Per il solo febbraio l’importo indebitamente segnalato e’ pari a 10.637,31 euro. Tutti i consiglieri indagati sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per truffa aggravata e falso in concorso.