Solo il 41% dei ticket dovuti per prestazioni di pronto soccorso non urgenti erogate all’ospedale di Crotone sarebbe stato pagato dai pazienti, con un mancato incasso di oltre 1.155.000 euro per l’azienda ospedaliera. E’ quanto è emerso dai controlli che la Guardia di Finanza ha effettuato sul corretto pagamento del ticket previsto e classificato come “codici bianchi o verdi”. L’attività delle fiamme gialle si e’ conclusa con la constatazione dell’omessa riscossione e la segnalazione alla Corte dei Conti di nove funzionari responsabili di danno erariale. “Il grado di urgenza di ogni paziente e’ rappresentato da un “codice colore” assegnato all’arrivo in ospedale, distinto in quattro classi principali: bianco, verde, giallo e rosso. Il codice bianco identifica il paziente che non necessita del pronto soccorso e puo’ rivolgersi al proprio medico. Il codice verde valuta un paziente con lesioni che non interessano le funzioni vitali ma che vanno curate”. Per ogni accesso in pronto soccorso classificato con il codice bianco o verde “e’ dovuta una quota fissa di 25 euro, quando l’attività sia limitata alla valutazione clinica ed agli accertamenti da parte del sanitario del pronto soccorso, elevata fino ad un massimo di 45 euro in caso di prestazione specialistica. Le Fiamme Gialle contestano alla dirigenza dell’azienda ospedaliera di non avere attuato i controlli di gestione sull’effettiva riscossione dei ticket. Il lavoro dei finanzieri ha riguardato migliaia di prestazioni.