Si terranno nel pomeriggio negli uffici Polfer di Piacenza gli interrogatori a cura della Procura di Lodi ai cinque dipendenti di Rfi che nella notte prima del deragliamento del Frecciarossa 1000 erano al lavoro al posto movimento di Livraga e che sono indagati per disastro colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. Hanno tra i 30 e i 40 anni e l’azienda fornirà loro difensori di fiducia. L’iscrizione nel registro degli indagati è “un atto necessario per lo svolgimento, in forma garantita, degli accertamenti tecnici irripetibili”, spiega la Procura di Lodi. I consulenti, che riceveranno il formale incarico lunedì, dovranno svolgere, “al più presto, le attività irripetibili volte a accertare la funzionalità dello scambio e di tutti i dispositivi a esso collegati” riguardo al Frecciarossa deragliato.