Per pagare meno tasse facevano apparire quella che era una vera e propria pizzeria per un’associazione culturale. A scoprirlo sono stati gli uomini della Guardia di Finanza di Catanzaro, nell’ambito di un’operazione finalizzata alla repressione degli illeciti in materia fiscale. I finanzieri del gruppo di Lamezia Terme hanno concentrato l’attenzione su una presunta associazione culturale, molto frequentata, dimostrando che, sotto l’apparenza di un ente “no-profit”, si celava una normale pizzeria, che tuttavia, diversamente da quelle dichiarate come tali, evadeva quasi completamente le imposte dovute. La verifica fiscale eseguita dai finanzieri ha permesso di accertare ricavi nascosti al fisco per quasi 330.000 euro complessivi.