Ammonta a un miliardo e 663 milioni la cifra spesa per i beni durevoli in Calabria nel 2023, dato che posiziona la regione al 13esimo posto nella classifica nazionale.
A rilevarlo è l’ultimo rapporto dell’Osservatorio consumi di Findomestic (Gruppo Bnp), giunto alla trentesima edizione e realizzato in collaborazione con Prometeia L’aumento del 6,1% rispetto al 2022 – è detto nel rapporto – deriva in particolare dalla maggior spesa delle famiglie per i veicoli a 2 e soprattutto a 4 ruote.
Il reddito disponibile pro-capite nella regione è aumentato del 5,1%, con una media di 16.192 euro. La Calabria, però, rimane ultima nel ranking per spesa media familiare in beni durevoli (2.042 euro a nucleo).
Il dato migliore su scala provinciale lo ottiene Catanzaro collocandosi così all’82esimo posto fra le 107 province italiane. Il dato peggiore è quello di Crotone che si posiziona all’ultimo posto in classifica.
Ogni famiglia catanzarese – è detto nel rapporto – ha speso mediamente 2.132 euro in beni durevoli nell’ultimo anno (+7,9% sul 2022) ottenendo un primato di crescita confermato anche per la spesa complessiva con un +7,5 di aumento degli acquisti di beni durevoli che da 297 sono passati a 320 milioni di euro. Con 622 milioni di euro di spesa, invece, Cosenza, che ha il reddito pro capite più elevato (16.482 euro +5,9%), è la provincia dove si spende maggiormente in beni durevoli (+6,0% rispetto al 2022), con una spesa media per famiglia di 2.025 euro.
Il mercato dei beni durevoli a Crotone è cresciuto del 4,4% rispetto al 2022, con spese complessive per 118 milioni di euro.
In particolare, il comparto dei motoveicoli ha guidato questa espansione con un’impennata del 55,5% che posiziona la provincia al primo posto per crescita in Calabria e in Italia (dove la media è del +24,7%). Nell’ultimo anno i residenti nella città metropolitana di Reggio hanno speso 466 milioni di euro (2.094 euro di media a famiglia) in beni durevoli, il 5,4% in più rispetto al 2022. A Vibo Valentia e provincia le famiglie hanno sborsato 138 milioni di euro in acquisto di beni durevoli realizzando il secondo miglior incremento della Calabria (+6,8%). La spesa media per nucleo, seconda in regione dietro alla provincia di Catanzaro, è stata di 2.116 euro. Il reddito pro-capite, invece, è aumentato del 4,1% per un totale di 15.689 euro.(ANSA)