La situazione in casa cinquestelle ha ripercussioni anche per le regionali e le alleanze e soprattutto per le candidature. In attesa che il comitato dei saggi sciolga i nodi dello statuto pentastellato, bisogna però sbrigarsi a scendere in campo, a fare campagna elettorale. Si vota il 10 ottobre, cioè domani!! Secondo alcuni organi di informazione il ministro degli Esteri Luigi Di Maio avrebbe contattato l’europarlamentare Laura Ferrara per sondare la sua disponibilità a candidarsi a presidente della Calabria, ma le stesse fonti dicono che la Ferrara non avrebbe gradito molto. La scelta aiuterebbe soprattutto il movimento a non disperdere consensi a favore di De Magistris. Gli appelli dell’ex pm di Catanzaro sono ormai sistematici, e non c’è dubbio che c’è un’ala cinquestelle che se ne andrebbe volentieri con lui. Si fanno i nomi di Giuseppe Auddino, Alessandro Melicchio, Anna Laura Orrico, la stessa Ferrara. Insomma, par di capire che i parlamentari non solo devono scegliere se stare con Conte o con Grillo, ma anche se in Calabria si va con il civismo di matrice massimalista o il riformismo dei democratici di Letta.