24 progetti di intervento e valorizzazione che il FAI – Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha deciso di sostenere a un anno dalla chiusura dell’ottava edizione de I Luoghi del Cuore, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare, cui hanno partecipato nel 2016 oltre 1,5 milioni di persone. Grazie al loro voto ha trovato voce un patrimonio prezioso, spesso considerato minore, ma di fondamentale valore identitario, che ora potrà essere salvato. Saranno 15 le regioni coinvolte dagli interventi, per i quali verranno stanziati complessivamente 400mila euro. Come nelle scorse edizioni, le valutazioni sono state condivise con i Segretariati Regionali del MiBACT. In Calabria il FAI interverrà con un contributo di 28.000 euro, sull’area archeologica di Capo Colonna a Crotone – al 4° posto nella classifica del censimento con 31.233 voti – all’interno del Parco di Capo Colonna, realizzato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, che si estende lungo 30 ettari di terreno dedicato agli scavi e altri 20 ettari con bosco e macchia mediterranea. Sarà interessata dall’intervento del FAI anche la baia di San Nicola Arcella (CS) – al 125° posto in classifica con 2.422 voti – parte di un territorio di notevole interesse pubblico sottoposto a vincolo paesaggistico ambientale. L’istruttoria che verrà condotta dagli uffici si concentrerà sugli aspetti relativi alla scorretta gestione degli arenili di San Nicola Arcella, soggetti a degrado e ad azioni dannose per l’ambiente durante i mesi estivi. In particolare sull’applicazione del Piano Spiaggia e sulla sua irregolarità, verificata in occasione della prima istruttoria del 2015 sostenuta dal FAI a favore del luogo. La presidente regionale del FAI Calabria, Anna Lia Paravati, ringrazia i tantissimi cittadini che hanno votato i loro luoghi del cuore ed hanno fatto si che anche in questa edizione del Censimento due progetti calabresi potessero essere selezionati dal FAI, luoghi diversi tra loro da non dimenticare e di fondamentale valore identitario per la Regione. Il contributo per Capo Colonna è un passo importante verso la valorizzazione del sito e il progetto, che sarà realizzato in collaborazione con la Direzione del Polo Museale calabrese, consentirà una nuova esperienza di visita per il pubblico. Per la Baia di S. Nicola Arcella un sostegno tecnico da parte del FAI sarà indirizzato affinché sia finalmente possibile una corretta gestione degli arenili, soggetti a degrado. Continua, quindi, e si rafforza l’impegno del FAI in Calabria, ricambiato dalla fiducia dei tanti calabresi che hanno partecipato al Censimento. Parole di soddisfazione e compiacimento da Angela Acordon, direttrice del Polo Museale della Calabria. “Sono particolarmente contenta – ha dichiarato – che la sensibilità di molte persone verso l’innegabile fascino dell’area archeologica (e paesaggistica) di Capo Colonna abbia permesso al Fondo Ambiente Italiano di finanziare, nell’ambito dell’iniziativa “I Luoghi del Cuore”, il progetto, presentato dal Polo Museale della Calabria, di valorizzazione della fruizione della parte del Parco ove insiste la famosa colonna. E sono addirittura felice sapendo che a questo recupero si associano altri interventi del Polo, che ha girato al Segretariato Regionale della Calabria il ruolo di Stazione appaltante, che permetteranno un “cambio d’immagine”, di fruizione e valorizzazione dell’intero Parco archeologico”. Una felice congiuntura ha permesso che, grazie ai buoni rapporti fra il FAI e il Polo e al lavoro di molti, questi progetti partano e trovino realizzazione quasi all’unisono evitando quelle disarmonie che spesso si riscontrano quando i lavori si svolgono a distanza di anni e vengono realizzati da persone diverse. Ringrazio perciò tutti coloro che, a qualsiasi titolo, hanno reso possibile che questo accadesse.