Gestiva una vasta attività d’usura per conto del marito detenuto. E’ l’accusa con la quale i carabinieri di Oppido Mamertina hanno arrestato e posto ai domiciliari Maria Calipari, di 43 anni. L’arresto è stato fatto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emesso dal Gip di Palmi su richiesta della Procura della Repubblica, diretta da Ottavio Sferlazza. Dalle indagini, condotte dai carabinieri insieme ai finanzieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Palmi, è emerso che Maria Calipari avrebbe svolto la sua attività illecita seguendo le indicazioni fornitele dal marito, Giuseppe Managò, di 47 anni, imprenditore agricolo, detenuto con l’accusa di tentata estorsione dopo essere stato arrestato nel gennaio scorso nell’ambito dell’operazione “Prima alba” e per il quale è stata confermata la custodia cautelare in carcere. I prestiti ad usura venivano erogati, secondo l’accusa, con un tasso d’interesse annuo del 20 per cento.