L’ordigno esploso ieri pomeriggio nel centro di Lione era “telecomandato a distanza”, finora non ci sono state rivendicazioni dell’atto e diversi fra i 13 feriti vengono sottoposti ad interventi chirurgici per l’estrazione di schegge: queste le principali informazioni date dal procuratore della Repubblica Remy Heitz durante una conferenza stampa oggi a Lione. Il procuratore ha parlato di “diverse testimonianze” e di una caccia all’uomo che continua.
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