Il rigassificatore che serve all’Italia? Facciamolo in Calabria! Così all’unisono Carlo Bonomi e Roberto Occhiuto. Il Presidente di Confindustria era a Reggio Calabria in occasione dell’assemblea di Unindustria Calabria. “Se il rigassificatore di Gioia Tauro l’avessero fatto per tempo, oggi il tema dell’energia non sarebbe così grave, perché quel rigassificatore avrebbe prodotto un terzo del gas che noi abbiamo importato dalla Russia” ha sottolineato nel suo intervento il Presidente della Regione. Un rigassificatore galleggiante si fa in sei mesi per cui ora, siccome il tema è l’autonomia in tempi brevi, il rigassificatore galleggiante è un intervento da preferire rispetto al rigassificatore terreste che potrà essere realizzato in 4 anni. Sono l’energia e la finanza pubblica i due temi cruciali su cui discutere in questo particolare momento storico secondo il presidente di Confindustria Carlo Bonomi. “Destinazione Calabria” si è tenuta all’interno del Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria. A fare gli onori di casa il presidente regionale Aldo Ferrara e quello di Reggio Domenico Vecchio. “Mi auguro che il nuovo governo sia formato da persone competenti, autorevoli e che confermi l’Italia in Europa, la scelta atlantica e la contrarietà all’invasione in Ucraina. Io capisco il desiderio da parte dei partiti che vogliano esaudire le promesse fatte in campagna elettorale, ma oggi non ci sono risorse per farlo, ci sarà tempo e modo per fare flat tax e prepensionamento, ma oggi le risorse che abbiamo vanno messe a difesa dell’industria”. Il presidente di Confindustria si è poi soffermato sulla situazione calabrese affermando che “la Calabria non ha bisogno di assistenzialismo. Ci serve una strategia di medio lungo periodo che vada oltre questa legislatura, un piano decennale”. La nostra Regione potrebbe diventare l’hub di un grande distretto dell’agroindustria di tutto il Mezzogiorno. Si tratterebbe di un investimento strategico per l’Italia intera.