Presentazione ufficiale di Giovanni Stroppa, il nuovo tecnico del Crotone che avrà il difficile compito di provare a riportare i rossoblù in Serie A. Con lui alla presentazione anche il presidente Gianni Vrenna e il d.s. Giuseppe Ursino. “Sono orgoglioso di fare parte della famiglia Crotone come il presidente l’ha definita, e conosco bene il Crotone non solo per la sua storia in Serie A ma anche in B. Non ho saputo dire di no alla volontà stressante da parte della società che mi ha voluto a tutti i costi. Ho sentito dire anche cose che mi inorgogliscono particolarmente, si è parlato di me come uno dei miglior allenatori sulla piazza ma io a Crotone non ho ancora dimostrato niente e quindi mi auguro e spero di portare al più presto l’idea e l’identità di calcio che ho fatto in questi anni. I risultati sono alla fine la cosa più importante – dice Stroppa – e mi auguro di dimostrare le mie qualità con i numeri che è la cosa principale. Mi piacerebbe portare un gioco per poter divertire e divertirci e per far ciò occorrerà del tempo anche se c’è già una squadra competitiva e quindi ci sono tutte le premesse per fare bene e mettermi nelle condizioni di fare un buon lavoro”. Il presidente Vrenna, come in altre occasioni, non nasconde le intenzioni del Crotone in questa stagione. “Proveremo a fare un campionato importante, da protagonisti e la scelta di Stroppa va in questa direzione – ribadisce il presidente -. L’entusiasmo non è scemato nemmeno dopo la retrocessione ed è per questo che lavoreremo per dare al tecnico tutto il necessario per un immediato ritorno nella massima categoria”. Nomi, ruoli e caratteristiche. Stroppa ha già inoltrato la sua lista dei calciatori alla società. “Esatto ma non è detto che si potrà arrivare ad esaudire tutte le mie richieste anche perché se il direttore sportivo dovesse sottopormi altri nominativi interessanti li valuteremo insieme”. Due anni di contratto più un’opzione per il terzo. Il progetto Crotone ha affascinato Stroppa. “Senza dubbio perché ho visto che qui c’è la massima competenza e serietà nel fare calcio – sottolinea il neo tecnico rossoblù -. Ho sentito da subito grande fiducia anche se ribadisco non sarà facile. Il campionato di Serie B, specie alla vigilia, sfugge a qualsiasi previsione. Sono tante le squadre che allestiscono un organico per poter vincere e poi vediamo invece dei doppi o addirittura tripli salti da parte di neopromosse. La stagione è lunghissima, stressante, con tanti turni infrasettimanali. Ultimamente è cresciuta anche la qualità tecnica senza dimenticare – conclude Stroppa – che nella cadetteria ci sarà sempre bisogno di agonismo e fisicità”.