È stato eseguito con successo lunedì, all’ospedale di Vigevano, il primo intervento chirurgico su una paziente positiva al Coronavirus, che aveva una perforazione intestinale da diverticolite acuta del sigma. L’intervento è stato eseguito dall’equipe di Chirurgia generale diretta da Cosimo Sansalone, originario di Caulonia in provincia di Reggio Calabria, coadiuvata dall’equipe dell’Anestesia diretta da Livio Carnevale. A darne notizia l’Azienda Sanitaria. La paziente, una donna di 76 anni, residente in Lomellina, è stata sottoposta a intervento chirurgico per una perforazione intestinale da diverticolite acuta. Le sue condizioni post intervento sono buone. La 76enne era arrivata in Pronto soccorso venerdì “per malessere, febbricola e tosse secca”. Era stata dimessa e inviata al suo domicilio con diagnosi di polmonite e terapia antibiotica, dopo aver eseguito il tampone. Appreso l’esito positivo, era stata subito informata, con l’invito a restare a casa in isolamento e ad avvertire in caso di peggioramento delle condizioni. Sabato si è ripresentata in Pronto soccorso per la comparsa di diarrea e ricoverata in Medicina interna. “L’intervento – conclude l’Asst – riveste particolare importanza in quanto viene garantita la continuità assistenziale anche nei pazienti affetti da Coronavirus e altre patologie che necessitano di assistenza sanitaria specifica. I protocolli recentemente adottati sono stati seguiti con attenzione in modo da garantire l’assistenza sanitaria in tutta sicurezza. Al fine di garantire agli altri pazienti ricoverati nelle nostre strutture un ambiente assolutamente sterile, vengono effettuate rigorose sanificazioni degli ambienti per evitare il propagarsi di eventuali contagi”.
E' CALABRESE IL MEDICO CHE HA ESEGUITO IL PRIMO INTERVENTO CHIRURGICO SU PAZIENTE CON COVID-19
