Un normale controllo stradale da parte dei Carabinieri e la decisione di fermare un’autovettura tra le tante. Prima la scoperta che la Fiat Marea fermata era sprovvista di assicurazione, poi la strana tensione dell’automobilista che ha convinto i militari ad approfondire le verifiche, fino a scoprire che l’uomo aveva con se’ alcune dosi di cocaina. Uno dei tanti casi di spacciatori “pizzicati” durante i controlli, ma questa volta alla guida dell’autovettura c’era l’ex sindaco di Badolato, Andrea Menniti, 75 anni. Non una persona qualunque, ma l’ex sindaco della cittadina del Soveratese. Una volta fermato, considerato l’atteggiamento sospetto, i Carabinieri hanno deciso di avviare una perquisizione, scoprendo che l’uomo aveva nella tasca del giubbotto 3,30 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, suddivisa in 5 dosi confezionate in bustine di plastica e racchiusa in un contenitore a forma di uovo, 20 grammi di sostanza da taglio di colore bianco, occultata in un analogo recipiente, e 170 euro in contanti.
A questo punto, la perquisizione e’ stata estesa anche all’abitazione di Menniti, dove, all’interno di un mobile. nel garage, e’ stato possibile recuperare un bilancino digitale, materiale per il confezionamento, ulteriori 8 grammi di sostanza da taglio, un coltello da cucina intriso di polvere bianca e, infine, un timbro tondo riportante la scritta “Comune di Badolato”, con il relativo logo, sulla cui provenienza sono tuttora in corso accertamenti. Il materiale e’ stato sottoposto a sequestro. Il giudice per le indagini preliminari di turno presso il Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto, senza disporre ulteriori misure nei confronti dell’ex sindaco.