La Cooperativa Sankara, ha partecipato nella giornata di ieri, all’iniziativa organizzata in collaborazione con i giovani della locride e di alcune cooperative del territorio. La giornata all’insegna della solidarietà verso le donne iraniane, ha rappresentato un momento di incontro e condivisione al quale hanno partecipato attivamente anche i beneficiari del progetto “Come a casa”.
Donne insieme per testimoniare che la tutela della libertà, della vita va difesa ad ogni latitudine e contro qualsiasi prevaricazione avvenga ovunque, anche quelle “lontane” da noi.
E’ stata una giornata intensa, carica di emozioni che hanno generato un clima di forte empatia e condivisione con donne e uomini che si sono avvicendati per protestare, aderendo al taglio di una ciocca di capelli.
Una giornata all’insegna anche della prevenzione e della tutela della salute delle donne con la presenza di professioniste nel settore dell’alimentazione e della tutela psicologica (Dr.ssa Annarita Tassone e Dr.ssa Alessia Cotrona). Ma non solo. Artisti che hanno testimoniato con le loro interpretazioni il “grido di protesta” grazie alle voci di Giulia Palmisano e Francesco D’Aquino, alle opere di Anita Larizza e le fotografie di Caterina Niutta e alla mostra di quadri realizzati dai migranti ospiti del progetto di accoglienza Sai di Gioiosa Ionica.
Giornate come quella di ieri testimoniano che la condivisione di valori e la tutela dei diritti prescindono dai confini territoriali e dalle razze e religioni.
E’ stato un momento intenso di incontro tra culture, di confronto e scambio; un momento per soffermarsi sulle differenze come punto di partenza per la consapevolezza della ricchezza offerta dall’incontro con gli altri.