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Novembre,18,2024

DONNA MUORE PER INFARTO, AMBULANZA ATTESA 90 MINUTI

I soccorritori di una donna colpita da infarto, tra i quali un medico, hanno atteso per un’ora e mezza l’arrivo di un’ambulanza, giunta tra l’altro sul posto senza il dottore a bordo. La donna é deceduta prima dell’arrivo del mezzo di soccorso. A denunciare l’episodio, accaduto a Villa San Giovanni e di cui scrive il sito “il Reggino.it”, è stato un medico, Salvatore Oriente, componente del gruppo di persone che hanno tentato di strappare la donna alla morte. Era stato lo stesso Oriente a chiedere l’intervento del 118. Sull’accaduto è intervenuta Amali Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio regionale, che non ci sta dopo l’ennesimo caso di un decesso avvenuto alla fine di un’attesa lunghissima di un’ambulanza senza medico a bordo. “Ora basta – dice – bisogna intervenire subito. Non si può assistere senza fare niente a questa mattanza quotidiana di persone che muoiono in attesa di un’ambulanza che non arriva mai e, se arriva, non ha il medico a bordo. Non si può andare avanti cosi. Abbiamo bisogno di aiuto da parte di tutti, ma subito. Non possiamo aspettare mentre la gente continua a morire. Dobbiamo affrontare immediatamente la riorganizzazione della medicina d’urgenza e della sanità territoriale. C’è bisogno di norme straordinarie, di risorse eccezionali. E abbiamo bisogno di tutto pur di fare cessare questa strage continua e inumana. Non è possibile vivere questi incubi nel 2021 perché mancano medici e risorse”. “Basta risparmi – conclude la consigliera regionale – sulla vita umana. I cittadini calabresi sono italiani e hanno diritto ad avere lo stesso trattamento di tutti. Basta morti assurde. Occorre costituire subito un Tavolo nazionale per i primi provvedimenti urgenti”.

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