“Il nuovo decreto aiuti varato dal Governo ha di positivo l’entità delle cifre messe in campo ed il tentativo di velocizzare i tempi di rilascio delle autorizzazioni per la costruzione di nuovi impianti di energie rinnovabili”. È quanto afferma il presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli commentando in prima lettura le misure approvate dal Consiglio dei Ministri. “Quello che come imprenditori ci convince di meno – aggiunge – è il continuare con l’utilizzo di bonus ed una tantum anche in materie di rilevanza strategica che meriterebbero interventi strutturali. Vanno bene le previsioni relative agli interventi di industria 4.0, ma non appaiono ancora sufficientemente chiare le misure messe a punto per fronteggiare gli aumenti dei costi fatti registrare dai materiali per l’edilizia”. Gli industriali cosentini chiedono di mettere in campo misure per fronteggiare la recessione del primo semestre che sta colpendo in maniera generalizzata le imprese e rischia di vanificare gli sforzi fatti per far ripartire il Paese. Secondo le previsioni del Centro Studi Confindustria il quadro economico resterà negativo almeno fino a tutta la prima metà dell’anno senza alcuna speranza di una possibile ripresa in forma sostenuta nei prossimi mesi, con il risultato atteso di una crescita su base annua ancora più bassa delle stime fin qui più volte riviste al ribasso. Solo nella seconda metà dell’anno vedremo davvero quale sarà la direzione intrapresa; al momento tutti gli indicatori economici disponibili ci mostrano segni poco incoraggianti.