Non va corrisposto alcun assegno alla ex moglie che, dopo il divorzio, ha avviato una convivenza ‘more uxorio’, cioè senza matrimonio, con un altro uomo. La sesta sezione civile della Cassazione ha rigettato il ricorso presentato da una donna contro la sentenza con cui il Tribunale di Latina aveva respinto la sua domanda di assegno divorzile. La Suprema Corte sottolinea che “l’instaurazione di una nuova famiglia, anche senza matrimonio, fa venir meno ogni presupposto per la riconoscibilita’ dell’assegno a carico dell’altro coniuge. La formazione di una famiglia di fatto è tutelata dalla costituzione, dall’articolo 2, “come formazione stabile e duratura in cui si svolge la personalita’ dell’individuo” ed e’ espressione “di una scelta esistenziale, libera e consapevole e, quindi, esclude ogni solidarieta’ post-matrimoniale con l’altro coniuge.