Una mattanza di cani e gatti, uccisi con veleno, a Gimigliano. E’ quanto denuncia, con un comunicato, l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidaa). “Una mattanza – afferma l’Aidaa – che in questo caso continua di oltre un mese senza che nessuno sia intervenuto. Per questo alcuni residenti hanno chiesto l’intervento della nostra associazione, che anche in questo caso ha deciso di dare il suo apporto agli animalisti calabresi. Non è ammissibile che in un mese vengano uccisi dal veleno sette cani e cinque gatti e al momento nulla sia stato effettivamente fatto per trovare il colpevole di questo che per la legge italiana è un crimine a tutti gli effetti, punibile con il carcere”. “Per questo motivo – prosegue l’Aidaa – abbiamo inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Catanzaro affinchè, una volta per tutte, prenda sul serio anche questi reati, che avvengono in tutta la provincia di Catanzaro con una frequenza impressionante. Ci aspettiamo una presa di posizione certa e decisa da parte delle autorità civili e delle forze dell’ordine perchè questa mattanza venga fermata, a partire proprio da Gimigliano”.