Cinque persone sono state denunciate per una costruzione abusiva realizzata nel territorio di Crotone. Dagli accertamenti dei carabinieri forestali è emerso che il manufatto, per il quale era stata già emessa una sentenza di condanna a carico del responsabile, era stato completato, malgrado fosse sotto sequestro, ed è attualmente abitato. L’immobile era stato sequestrato mentre era in corso di costruzione. Al primo piano ne era seguito un secondo, sempre abusivo. Il sequestro era stato convalidato e il responsabile era stato condannato alla demolizione con sentenza divenuta irrevocabile. Il comune l’aveva acquisito al proprio patrimonio, così come previsto dal testo unico per l’edilizia. L’immobile si sviluppa su 300 mq ed è rifinito con materiali di qualità. Nonostante tutto, il fabbricato ha avuto assegnato un numero civico ed è stato allacciato alle reti elettrica e idrica ed è abitato da due nuclei familiari. I denunciati sono indagati per per costruzione abusiva e reati connessi.