Crotone, ritorno al passato. Tribuzzi evita la sconfitta casalinga contro la Virtus Francavilla

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Solo freddo e delusione. Il Crotone non riesce nel tris dopo i successi contro Catania e a Torre del Greco e si fa impattare dalla Virtus Francavilla che tutto è sembrata tranne quella squadra materasso che la classifica suggeriva. Vero che arrivava da 4 sconfitte e non vinceva dal 27 novembre ma la gara ha detto una verità inconfutabile ovvero che vista la gara dello Scida la formazione di Occhiuzzi non merita i punti che ha. E anche altro, ovvero che il Crotone se per dare il 100% deve essere al 100%. E contro il Francavilla non lo era. Troppe assenze, troppi dubbi, una panchina ridotta all’osso per i forfait di Vuthaj, Stronati, Gomez, Gigliotti e qualcuno non inserito in quanto in odore di trasferimento. Una mezza dozzina di elementi aveva già salutato Crotone e così le scelte di Zauli si sono rivelate obbligate. Moduli identici ma quello dei pugliesi meglio nell’organizzazione e nella strutturazione dei calciatori. Difesa aitante e performante impreziosita dall’arrivo di Branduani, immediatamente gettato nella mischia dal primo minuto. Nella gara di andata i pugliesi diedero una lezione al Crotone con tre gol e una vittoria meritata e anche per questa la vendetta era nelle intenzioni di Zauli che lo aveva anche annunciato alla vigilia. Ma i programmi sono andati subito in malora dopo 7 minuti quando Ingrosso è riuscito a sfruttare prima un buco di Artistico e poi intelligentemente una finta di Di Marco. Niente da fare per Dini e gara in salita per il Crotone che ha riportato in campo i vecchi ricordi del girone di andata, quando giocava male e non otteneva risultati. Difesa a tre o a cinque quella degli ospiti e specie nel primo tempo fasce completamente bloccate dove nè Tribuzzi tantomeno Giron hanno combinato qualcosa di interessante. E nemmeno il riposo ha portato consigli almeno fino a quando Zauli ha rischiato Gomez e qualcosa si è visto. A sentire Zauli Giron e Papini avranno messo in mezzo una ventina di cross ma una cosa è crossare da 25 metri  dell’area, altra cosa è crossare dal fondo: chiedete agli attaccanti cosa preferiscono. Poi per fortuna dei rossoblù la gara l’ha riequilibrata Tribuzzi con un sinistro dal limite che ha beffato Branduani. Finisce con un pareggio e col Crotone che rallenta rispetto alle altre. La gara era iniziata con un minuto di raccoglimento in memoria del suocero del presidente Gianni Vrenna e per questo il Crotone ha giocato con il lutto al braccio.

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