I Finanzieri dei Comandi Provinciali di Reggio Calabria e Firenze, unitamente a personale dello S.C.I.C.O., hanno dato esecuzione ad un provvedimento emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale reggino che dispone l’applicazione della misura personale della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza e di quella patrimoniale della confisca di beni per un valore complessivamente stimato in circa 200 mila euro in capo ad un soggetto contiguo alla cosca “Bellocco” di Rosarno.
La figura criminale era emersa nell’ambito delle operazioni denominate “Magma”, “Erba di Grace” e “Buenaventura”.
In particolare, a seguito dell’operazione “Magma”, conclusasi nel mese di novembre 2019 con l’esecuzione di 45 provvedimenti cautelari, il soggetto è stato condannato per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito dell’operazione “Erba di Grace”, il soggetto è stato condannato, in secondo grado, alla pena di 4 anni di reclusione per il reato di traffico di stupefacenti.
Infine, a valle dell’operazione “Buenaventura”, il proposto è stato condannato, in primo grado con il rito abbreviato, alla pena di 8 anni di reclusione per aver posto in essere manovre estorsive aggravate dal metodo mafioso funzionali al recupero di un credito usuraio accordato ad un imprenditore del senese attivo nel settore tessile, al quale aveva applicato tassi di interesse annuali che arrivavano fino a oltre il 66% su base annua.
Su queste basi sono stati confiscati un’imbarcazione destinata alla pesca della lunghezza di 16 metri circa, tre autoveicoli, un fabbricato e disponibilità finanziarie, per un valore complessivamente stimato in circa 200 mila euro.