Su richiesta del Tribunale di Catanzaro, la Guardia di Finanza ha eseguito la confisca di tre società e relativi patrimoni aziendali, comprendenti numerosi autoveicoli, nr. 3 unità immobiliari e conti correnti, riconducibili ad un soggetto contiguo alla cosca “Forastefano-Abbruzzese”, e che rientrerebbe nella categoria dei soggetti connotati da “pericolosità qualificata” in quanto indiziato di associazione di tipo mafioso.
Il provvedimento, di natura cautelare, è stato emesso in seguito alle verifiche effettuate in relazione alla posizione reddituale del destinatario, e dei familiari, volte a verificare la effettiva disponibilità, la provenienza dei beni e la sproporzione del relativo valore rispetto ai redditi dichiarati e all’attività lavorativa.
I beni oggetto di confisca erano stati già stati sottoposti a sequestro nel mese di ottobre 2024.
Il soggetto destinatario del provvedimento di confisca era stato coinvolto nei procedimenti penali,convenzionalmente denominati Gentleman II, Kossa e Athena, che hanno riguardato la citata organizzazione criminale operante nella Sibaritide, nei quali, rispettivamente, sono stati ipotizzati i reati di partecipazione all’associazione dedita all’importazione internazionale di sostanze stupefacenti, truffa ai danni dello Stato e violenza privata, tutti reati aggravati dall’agevolazione alla cosca e commessi nel periodo compreso tra l’anno 2017 e il 2023.
Confiscate tre società e relativi patrimoni aziendali a soggetto contiguo alla cosca Forastefano-Abruzzese

