E’ stato presentato anche a Cosenza il protocollo sottoscritto a livello nazionale tra Confindustria e Intesa Sanpaolo. L’accordo mette a disposizione 1,5 miliardi di euro per le imprese calabresi, nell’ambito dei 150 miliardi di euro del plafond nazionale, per promuovere l’evoluzione del sistema produttivo in coerenza con il Pnrr. I dettagli dell’accordo sono stati illustrati nella sede degli industriali cosentini. “Due anni di pandemia – ha detto Emanuele Orsini, vicepresidente di Confindustria per il Credito – hanno messo a dura prova le nostre imprese. Oggi stanno attraversando una nuova fase critica legata ai rincari delle materie prime e all’aumento esponenziale dei prezzi energetici. Occorre fornire alle imprese anche la liquidità necessaria per affrontare le tensioni finanziarie legate allo shock energetico. L’accordo con Intesa Sanpaolo rappresenta un volano per accompagnare il sistema produttivo verso l’uscita dalla crisi e cogliere appieno l’opportunità del Pnrr”. “Le imprese del Mezzogiorno – ha dichiarato Stefano Barrese, di Intesa Sanpaolo – hanno mostrato un’elevata capacità di reazione durante i periodi più duri della pandemia e oggi si trovano a dover affrontare la svolta verso la transizione ambientale e digitale che noi sosteniamo finanziando investimenti orientati ai principi dell’economia circolare”. Il Sud Italia rappresenta l’ottava area europea nel comparto manifatturiero e ospita un quarto delle filiere del Paese.
