Si sono conclusi, con successo, i lavori della Consulta regionale dei calabresi all’estero. Da lunedì 4 Dicembre a mercoledì 6, nella sede della Cittadella regionale di Germaneto, i membri della nuova Consulta si sono ritrovati per discutere e decidere sulla mission di questi ambasciatori della calabresità nel mondo che hanno il compito di promuovere la cultura e le tradizioni della terra calabrese. Ad aprire la tre giorni è stato il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, che ha ringraziato tutti i presenti per la nutrita partecipazione. “Voi siete -ha detto Oliverio, rivolgendosi a loro- i rappresentanti nel mondo della Calabria. Con la vostra presenza si rinnova il legame tra chi vive nella nostra regione e tutti i calabresi sparsi negli altri Paesi, che sono nella stragrande maggioranza gente laboriosa, onesta che, con enorme sacrificio, ha raggiunto traguardi importanti e prestigiosi. Dopo anni di crisi che ha attanagliato l’Italia e l’Europa ci sono segni di ripresa anche nella nostra regione. Il Sud e la Calabria crescono in termini di Pil, occupazione ed esportazioni. Il nostro turismo è stato nel 2017 in assoluto tra i migliori d’Italia facendo registrare record di presenze. La Calabria, insomma, si misura in un contesto globale e noi come governo della Regione stiamo mettendo in campo ogni sforzo per essere sempre più competitivi”. “Anche per questo -ha concluso il Presidente della Regione- abbiamo bisogno di voi”. I lavori di ciascuna giornata sono stati introdotti dal consigliere regionale, Orlandino Greco che ha supportato la Consulta da sempre. Una tre giorni, che ha visto la presenza costante del vice-presidente della Consulta, Toni Galati, insieme al vice-presidente junior, Francisco Rossi, ed interventi qualificati del mondo dell’associazionismo, dell’Università e di altri enti. Hanno relazionato, tra gli altri, Edith Pichler, dell’Università Potsdam, membro del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero e il Senatore Renato Turano. Eccellenti anche le relazioni del Prof. Carlo De Rose, dell’Università della Calabria, del Prof. Luciano Romito nonché di Pantaleone Sergi, del Centro ricerche sulle migrazioni. La Consulta, fra i vari compiti, a cui ha adempito ha valutato positivamente ed approvato il piano attuativo previsto per il 2018 ed ha stabilito le modalità con cui opereranno i vari consultori sparsi nei diversi Paesi esteri. Significative le testimonianze di alcuni stagisti dell’Università per stranieri di Reggio Calabria e dell’Università della Calabria che hanno fatto emergere lo stretto legame che anche le giovani generazioni mantengono con la Calabria. Alla giornata finale hanno partecipato, Donatella Iaricci, dell’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane”, Giuseppe Politano, della Camera di Commercio di Cosenza, Luigi Zumbo, dello sportello SPRINT della Regione Calabria e il Prof. Peppino De Rose, dell’Università della Calabria che ha raccontato un’esperienza del progetto di Cooperazione transnazionale UE-USA “Calabria Wellness Destination”. L’intervento dell’assessore, Franco Rossi, Assessore Pianificazione Territoriale ed Urbanistica, ha messo in evidenza come “fare sistema” per favorire l’ apertura internazionale della Calabria e come valorizzare la rete di relazioni dei Calabresi nel mondo, mentre l’Ing. Giovanni Soda, Dirigente del Nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici della Regione Calabria. ha incentrato il suo intervento su come fare sistema per favorire l’apertura internazionale della Calabria. I lavori della “tre giorni” sono stati chiusi dall’On. Orlandino Greco che ha concluso, evidenziando come la Calabria ha assolutamente bisogno dei calabresi all’estero per promuovere il suo territorio. La sinergia fra regione e Consulta deve essere costante, in un rapporto sinergico che deve far volare alto il nome della terra di Calabria in tutto il mondo esaltandone natura, storia, cultura e filiera agroalimentare.