“E tu, com’eri vestita?”, la domanda che spesso le donne si sentono rivolgere nel momento in cui raccontano o testimoniano una violenza sessuale subita, è il titolo di una mostra ospitata dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Trebisacce, con il patrocinio dell’ente e in collaborazione con il Centro contro la violenza alle donne “Roberta Lanzino”. Tra gli abiti esposti ci sono anche quelli della ragazza violentata e uccisa nel 1988. La mostra “Com’eri vestita?”, che è stata inaugurata nello scorso mese di marzo a Milano, grazie al sostegno di D.i.Re” (Donne in rete contro la violenza) propone un percorso itinerante su scala nazionale che ha come prima tappa proprio Trebisacce. In esposizione ci sono gli abiti che riproducono simbolicamente quelli indossati dalle donne nel momento in cui hanno subito la violenza. Vestiti visti troppo spesso come “la causa” dell’abuso, come se un abbigliamento “seducente” potesse giustificare la violenza subita”.