COME DA COPIONE, RONALDO ABBATTE IL CROTONE. STROPPA RESTA ANCORA AL SUO POSTO

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Come da copione. La Juve si allena col Crotone, segna tre gol (come nelle due precedenti gare in A allo Stadium), non ne incassa nemmeno uno (sempre come nelle altre due precedenti gare) e archivia la gara senza patemi. Il Crotone incassa la quinta sconfitta di fila, becca in tutto 14 gol e ne segna solo due in 450 minuti. Si è parlato tanto di un Crotone con alcune novità che sinceramente se ne sono viste davvero poche. E la difesa a 4 non è sembra poi tanto a 4 (ma dalla tv si ha una visione limitata dello schieramento) perché il modulo lo si vede quando si attacca e non quando ci si difende. Un inizio incoraggiante ma poi è salito in cattedra Cristiano Ronaldo che ha schiantato il Crotone in pochi minuti, quelli prima del riposo. Due colpi di testa da fuoriclasse qual è sui quali la difesa del Crotone non ha potuto e saputo fare molto. Cr7 sfiora anche la terza rete nel finale del tempo e poi si decide di riposarsi. Davanti a Cordaz in tanti non sanno cosa sia la fase difensiva, in attacco è sembrato un cubetto di ghiaccio man mano che si avvicinava all’area di rigore della Juve dove la temperatura è altissima e di conseguenza si è sciolto Pochi grattacapi per Buffon e non solo per lui. Mai in affanno, Crotone pochissime volte pericoloso. Troppa la differenza tecnica tra le due squadre, 30 punti di differenza in classifica ma a dirla tutta la differenza non è sembrata tanto nei punti ma nella categoria: una di Serie A, l’altra no! E poi, udite, udite, è scomparso Messias. Ci dica qualcuno dove è finito il brasiliano, quello capace di segnare due gol allo Spezia e due al Parma, quello che da solo ha brillato fino a qualche giornata fa. Poi forse gli è stato cambiato il ruolo e, oltre al bel gioco, il Crotone ha smarrito anche Messias. Ora sotto col Cagliari, tutti dicono che sarà la partita dell’anno. La salvezza è a otto punti, se non si vince col Cagliari il sogno della Serie A s’infrangerà a febbraio. Ovvero male, malissimo. Con il presidente Gianni Vrenna che decide di non decidere: “Restiamo con Stroppa e domenica ci giochiamo tutto col Cagliari” dice. 

JUVENTUS – CROTONE 3-0

MARCATORI: Ronaldo al 38’ e 46’ p.t.; Mc Kennie al 21’ s.t.

JUVENTUS: Buffon 6; Danilo 6, Demiral 6, De Ligt 7, Alex Sandro 6 (dal 41’ s.t. Di Pardo s.v.); Chiesa 6,5 (dal 41’ s.t. Frabotta s.v.), Bentancur 6 (dal 25’ s.t. Fagioli 6), Mc Kennie 7, Ramsey 7 (dal 31’ s.t. Bernardeschi s.v.); Kulusevski 6 (dal 31’ s.t. Morata 6), Ronaldo 7,5. A disp: Szczesny, Pinsoglio, Dragusin, Peeters. All. Pirlo 7

CROTONE: Cordaz 6; Pedro Pereira 5, Magallan 5,5, Golemic 5, Luperto 4,5 (dal 1’ s.t. Marrone 5); Molina 5,5 (dal 27’ s.t. Zanellato 5,5), Vulic 5; Messias 5,5, Ounas 5 (dal 27’ s.t. Simy 5), Reca 5 (dal 22’ s.t. Rispoli 5,5); Di Carmine 5 (dal 31’ s.t. Riviere s.v.). A disp: Festa, Crespi, Petriccione, Eduardo, D’Aprile, Cigarini, Dragus. All. Stroppa 4,5
ARBITRO: Marini di Roma 1, 6,5
AMMONITI: Ramsey (J), Danilo (J), Marrone (C), Frabotta (J).

 
 

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