Quando si indica il prezzo scontato, contestualmente deve essere indicato il prezzo precedentemente applicato, in modo da assicurare ai consumatori una corretta informazione e una immediata valutazione di effettiva convenienza nell’acquisto. È la nuova disposizione prevista dal codice dei consumatori, il quale introduce anche una disciplina innovativa dei mercati online: viene inserito l’obbligo al gestore del sito internet di garantire che le recensioni inviate dai consumatori su un prodotto o un servizio provengano da soggetti che hanno effettivamente utilizzato o acquistato quel prodotto o quel servizio, ma anche quello di specificare se l’ordine delle risposte alla ricerca online di un prodotto o un servizio sia effettivo oppure il frutto di un accordo a pagamento raggiunto con l’inserzionista. Il decreto prevede anche un allungamento fino a 30 giorni del termine di recesso per i contratti stipulati a domicilio dal consumatore. Infine, viene aggiornato il trattamento sanzionatorio delle imprese che commettono violazioni della normativa, con l’aumento da 5 a 10 milioni di euro delle sanzioni irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato in caso di pratica commerciale scorretta. La sanzione massima irrogabile nell’Ue sarà pari al 4% del fatturato realizzato in Italia o negli Stati membri coinvolti per violazioni. “L’attuazione di questa direttiva europea garantisce una maggiore tutela per i consumatori” ha commentato il ministro per le Imprese Adolfo Uso. Grazie al recepimento della direttiva l’Italia ha chiuso una procedura di infrazione.